Il Premio Marineo è giunto quest’anno alla sua quarantunesima edizione, 41 anni durante i quali,si è guadagnato un notevole prestigio culturale nella vasta cerchia dei concorsi letterari nazionali. Il premio speciale internazionale è stato attribuito a Sebastiano Lo Monaco personalità di primo piano del teatro e del cinema contemporaneo. La carriera di Sebastiano Lo Monaco si è sempre caratterizzata per la costante presenza, al suo fianco, di grandi interpreti e registi che hanno messo in evidenza le peculiari caratteristiche di un attore appassionato e straordinario il quale da un quarantennio si divide tra teatro, TV e cinema. L’artista siciliano recentemente si è distinto per avere portato nel teatro il suo impegno civile con due opere del Presidente del Senato Pietro Grasso, Per non morire di mafia e Dopo il silenzio, dove si evidenzia la guerra non ancora completamente vinta contro la mafia e la criminalità organizzata. Con tale riconoscimento la commissione giudicatrice ha voluto riconoscere le qualità nonché la professionalità di un attore che, dopo aver calcato le scene per un quarantennio, continua a rivelarsi un protagonista nel panorama culturale contemporaneo. Apprezzamento è stato espresso, con una nota indirizzata alla Fondazione, dal Presidente del Senato Pietro Grasso per “l’attività di promozione culturale che la Fondazione Arnone svolge costantemente da tanti anni, in quanto investire sulla cultura è uno dei principali obiettivi che il nostro Paese deve perseguire tanto più in una società dell’informazione e del pluralismo culturale”. Nell’ambito della poesia edita in lingua italiana la giuria, presieduta da Salvatore Di Marco, e composta da Flora Di Legami, Giovanni Perrone, Ida Rampolla, Michela Sacco Messineo, Tommaso Romano, Ciro Spataro, ha attribuito il primo premio a Roberto Deidier per l’opera “Solstizio”, ed. Mondadori, il secondo premio ex aequo a Fabrizio Dall’Aglio per l’opera “Colori e altri colori”ed. Passigli e a Daniela Raimondi per l’opera “ Maria di Nazareth” ed. Puntoacapo, il terzo premio a Luca Nicoletti per l’opera “Comprensione del crepuscolo” ed. Passigli, è risultata finalista Maria Ebe Argenti, per l’opera “Dell’Anima e del cuore”, ed. Blu di Prussia. Nella sezione opere inedite in lingua siciliana il primo premio è stato attribuito a Tania Fonte per la raccolta ”E’ luntana la sira”, sono risultati finalisti i poeti Patrizia Sardisco, con la raccolta “Cristareddu appuiatu nto ventu” ed Eligio Faldini, con la raccolta “Funtana di la me vita”. Nella sezione opere edite in lingua siciliana il primo premio ex aequo è andato a Piero Carbone per l’opera “Lu pueta canta pi tutti”, ed. Legas, New York e ad Alfio Inserra per l’opera “Tragoedia”, ed. Pungitopo, il secondo premio a Alessandro Giuliana per l’opera “Nun è timpu”, ed. Algra e il terzo premio a Filippo Giordano per l’opera “Riepitu”, ed. Youcanprint.
La Commissione ha deciso di assegnare una targa premio a Zef Chiaramonte per l’opera in lingua albanese, tradotta in italiano, “Vule uji – Marca d’acqua”, ed. Nuova Ipsa. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Marineo Domenica 6 settembre c.a. a Piazza Castello e sarà condotta da Katiuska Falbo.
L’iniziativa, quest’anno, viene patrocinata dall’Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e dal Comune di Marineo.
Il Presidente della Fondazione Gioacchino Arnone (Arch. Guido Fiduccia)
La Commissione ha deciso di assegnare una targa premio a Zef Chiaramonte per l’opera in lingua albanese, tradotta in italiano, “Vule uji – Marca d’acqua”, ed. Nuova Ipsa. La cerimonia di premiazione si svolgerà a Marineo Domenica 6 settembre c.a. a Piazza Castello e sarà condotta da Katiuska Falbo.
L’iniziativa, quest’anno, viene patrocinata dall’Assessorato Regionale del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e dal Comune di Marineo.
Il Presidente della Fondazione Gioacchino Arnone (Arch. Guido Fiduccia)
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