Occorre ribadire che l’idea di
progresso - a cui è strettamente legata quella di modernità – è assai recente
in quanto «siamo abituati a pensarla come una costante universale, la naturale
propensione a migliorarsi» (Carlo Bordoni).
Diversa
era l’attitudine dei greci, dei latini e di gran parte delle civiltà successive,
compreso il viturperato - a torto - Medioevo, fino alla Riforma luterana, sempre
tenendo in debito conto le opposte teorie edonistico - libertarie e utopistiche...
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