Veglio come ogni notte
assaporando
residui silenzi
interrotti da acufeni ingombranti .
Dorme quasi tutto il possibile
dorme ragione
dorme sogno senza sogno
dorme gesto meccanico
senz'amore né sorte
dorme scialo
e pure miseria dorme
e chi,sveglio fra pochi,
dormire vuole,comunque,
in sulfurei additivi
o perso nell'etere
di menzogne sonnambule
.L'alba senza risveglio
portera' raro volto alla luce
e la morta ripresa dei ritornanti
rumori truci e stridule voci
fra gas asfissianti
in volgarita' sprofondanti
e le gazzette di sangue.
E.Allora.
Vegliare alla notte
per un verso soltanto
in tempo d'Avvento.
Tommaso Romano
alle 3 del 18 dell'ultimo mese dell'anno non piu' di grazia del 2014
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